Ormai, da quando l’ho scoperto nell'autunno scorso, sono venuto a pranzo diverse volte in questo locale assieme a mia moglie. Con Juri, il simpatico titolare, si è instaurato un rapporto amichevole e familiare e faccio molto volentieri la trentina di chilometri che separano questo ristorante da casa mia per venire a gustare la sua ottima cucina e soprattutto i suoi vini. Ogni volta Juri ci propone una bottiglia di vino rosso diversa e sempre buonissima. Sarà difficile riuscire ad assaggiare tutte le ottime etichette della sua fornitissima cantina, ma io e mia moglie ci stiamo impegnando… Questa volta la scelta è caduta sul “Vallone”, un Rosso Piceno doc del della bellezza di gradi, profumatissimo, con un sapore avvolgente. E che altro dire della cucina se non che è veramente strepitosa?! E’ giusta la scelta di non proporre un’infinità di piatti e concentrarsi piuttosto sulla qualità del cibo offerto.Questa volta io ho voluto assaggiare i famosi spaghettoni alla gricia (la cosiddetta amatriciana bianca) con cubetti di croccante guanciale rosolato, mantecati all’interno di una grande forma di parmigiano: uno spettacolo già vederli preparare davanti ai nostri occhi dalle abili mani di Juri!Mia moglie invece ha scelto delle stupende tagliatelle con porcini e tartufo nero. Come secondo non ho potuto fare a meno di gustare ancora una volta una splendida tagliata di filetto (tenero come il burro servito assieme ad una piastra rovente sulla quale scottarlo a proprio piacimento, e accompagnato da patate e verdure al forno. Per finire un dolcetto al cucchiaio: un’ottima bavarese all'arancio; poi caffè e Varnelli. Del conto non parlo nemmeno: si viene in questo locale per gustare degli ottimi piatti, preparati con cura, e il conto (onestissimo) è un particolare trascurabile. Arrivederci presto Juri… il tuo locale ormai mi ha creato una piacevole dipendenza.